lunedì 12 novembre 2012

Photographic Inspiration: Annie Leibovitz

In questi ultimi mesi dell'anno il Photographic Inspiration ci mette alla prova con fotografi di moda e ritrattisti. Dopo ottobre passato in compagnia degli splendidi scatti sognanti di Paolo Roversi, è la volta di una donna dallo stile inconfondibile, Annie Leibovitz.
Annie Leibovitz nasce il 2 ottobre del 1949 a Waterbury nel Connecticut. Americana di terza generazione le sue origini sono ebraiche e rumene.














Il padre è un ufficiale della Air Force, la madre un'insegnante di danza. La famiglia Leibovitz è costretta a spostarsi spesso a causa del lavoro del padre di Annie, ma è proprio grazie a questi viaggi che la Leibovitz comincia a fotografare.
Nel 1970 torna negli Stati Uniti dove inizia la carriera di fotografa: collabora con il magazine Rolling Stones per 10 anni, dove diventa capo redattore fotografico nel '73.
Grazie alla rivista immortala attori, sportivi, cantanti e segue il tour della band omonima come fotografa ufficiale, realizzando uno dei più emblematici ritratti di Mick Jagger.










































L'8 dicembre del 1980 la Leibovitz incontra John Lennon per realizzare un ritratto da pubblicare sul magazine. Poche ore dopo John sarà ucciso davanti alla sua abitazione: la foto che lo ritrae nudo, abbracciato a Yoko Ono è l'ultima immagine dell'artista in cui è evidente l'amore e la totale devozione verso la moglie.





















Negli anni '80 il suo modo di fotografare si evolve: colori vivaci, illuminazione quasi pittorica. Nel 1983 la Leibovitz si dimette da Rolling Stones e diventa una delle fotografe principali della rivista Vanity Fair, con cui collabora ancora oggi.















E' in questo periodo che realizza lo scatto a Whoopy Goldberg immersa in una vasca da bagno piena di latte.
Nel 1988 Annie incontra la scrittrice e intellettuale americana Susan Sontag: tra le due nasce subito un forte legame d'amore che andrà avanti fino alla morte della Sontag nel 2004.
La Leibovitz racconta la sua vita privata e familiare nella retrospettiva "A photographer's life, 1990-2005" che non è solo una selezione dei suoi lavori migliori, ma soprattutto 15 anni di viaggi, di riflessioni, di gioie e momenti difficili.















Nel 1991 ritrae Demi Moore incinta di sette mesi per la copertina di Vanity Fair: l'attrice posa nuda per l'obiettivo della Leibovitz, con sguardo fiero. La copertina crea subito scalpore e critiche, ma celebra anche l'inizio di un nuovo filone fotografico: star e sex symbol fotografate nude col pancione.
La vita professionale di Annie diventa molto intensa: nel '93 scatta nella Sarajevo sotto assedio, nel '96 riprende gli atleti americani in preparazione per le olimpiadi e realizza un famoso ritratto di Patti Smith. Nel 2000 diventa "Living Legend" premio assegnatole dalla Library of Congress.
Nel 2003 per il servizio fotografico "Alice in wonderland" coinvolge gli stilisti John Galliano e Tom Ford per scatti surreali ed ironici.


Nel 2007 la Leibovitz ha l'occasione di fotografare la Regina Elisabetta II durante la sua visita ufficiale negli Stati Uniti, evento documentato dalla BBC.















Nel 2009 firma il Calendario Lavazza e ritrae la famiglia Obama alla Casa Bianca.















Oggi Annie Leibovitz è una tra le più famose ritrattiste americane. Il suo stile fotografico è originale e sorprendente. Ama osservare l'ambiente in cui immerge i suoi soggetti senza però guidarli, lasciandoli liberi di essere naturali davanti all'obiettivo.

















Nella raccolta "A Photographer's Life" l'artista non racconta solo della sua storia d'amore con la Sontag, ma anche della sua malattia. Dal 1998 riprende ogni fase della malattia fino alla morte di Susan, forse un richiamo al lavoro di un altro grande fotografo che aveva documentato la morte del padre: Richard Avedon.
Maestri come Avedon, per quanto riguarda i ritratti, Cartier-Bresson e Robert Frank per i reportage, sono stati la fonte principale di ispirazione per la Leibovitz.





















Nel 2006 la sorella Barbara ha girato un documentario sulla vita dell'artista: "Annie Leibovitz: Life Through a Lens".




Dopo il fotografo di moda italiano Paolo Roversi, il Photographic Inspiration di novembre ci porta a conoscere una delle più famose ritrattiste contemporanee, la "Living legend" Annie Leibovitz.
L'obiettivo del progetto è creare uno scatto ispirato allo stile fotografico dell'artista.
Potete scattare con qualsiasi apparecchio fotografico, reflex analogica o digitale, compatta o cellulare. Avete tempo fino al 30 NOVEMBRE.
Il 1 dicembre pubblicherò tutte le foto che partecipano al progetto in un'apposita galleria sulla PAGINA FAN DEL BLOG in cui potranno essere votate con i "mi piace" e i commenti dagli utenti di Facebook.
Una volta chiusa la votazione, gli scatti che avranno ottenuto un maggior numero di consensi e commenti saranno pubblicati sul Blog con nome e link dell'autore.
P.S: Se volete partecipare al progetto, potete pubblicare il vostro scatto con il vostro nome, cognome e link direttamente sulla pagina fan del blog oppure potete inviarla come messaggio privato sempre sulla pagina fan.
Lasciatevi ispirare dallo stile inconfondibile di Annie Leibovitz!!



3 commenti:

  1. Io adoro il servizio fotografico su Alice, ogni volta che lo vedo devo sfogliarlo tutto... mi piace questa fotografa, brava Luna! :D

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    1. io invece preferisco gli scatti dei Rolling stones o di Patti Smith, però c'è da dire che la Leibovitz è sempre bravissima ;)

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