venerdì 8 giugno 2012

Photographic Inspiration: Francesca Woodman

Il mese di maggio è passato in compagnia delle foto di un grande autore come Robert Mapplethorpe. Ci siamo ispirati alla forza dei suoi scatti, ai contrasti e alle provocazioni, ai bianchi e neri duri ed eleganti allo stesso tempo delle sue foto.
Dopo un fotografo di fama internazionale, il mese di giugno ci porta a conoscere una donna, (la prima donna di questo progetto!), con una vita tormentata quanto geniale.
Francesca Woodman nasce a Denver nel 1958 in una famiglia di artisti: il padre è un pittore, la madre una ceramista.
Durante l'infanzia trascorre le sue estati in Italia in una vecchia fattoria della campagna fiorentina con i genitori.
Nonostante la sua breve esistenza ,(si suicida nel 1981 a soli 22 anni gettandosi da un palazzo a New York), la produzione dell'artista è vastissima: nel 1972 si avvicina al mondo della fotografia all'Abbot Academy e a partire dal '75 frequenta la Rhode Island School of Design (RISD).
E' in questo periodo che ha la possibilità di tornare in Italia grazie alla RISD. A Roma si mette in contatto con artisti e intellettuali del movimento della Transavanguardia e nel 1978 dopo questa esperienza torna a Rhode Island per diplomarsi.





















L'anno dopo si trasferisce a New York intenzionata ad avviare la sua carriera nella fotografia, mandando portfolio dei suoi lavori ai fotografi di moda ma senza particolari riscontri.
Alla fine del 1980 la Woodman cade in uno stato depressivo a causa del suo lavoro e di una relazione d'amore finita. Queste probabilmente sono le motivazioni che hanno spinto la sua anima tormentata al suicidio il 19 gennaio 1981.
Il suo ricco patrimonio fotografico consiste in più di 10.000 negativi custoditi dai genitori e di oltre 800 stampe di cui solo una minima parte sono state pubblicate o esposte dal 2006.
L'artista inizia infatti a scattare all'età di 13 anni. Self-portrait at thirteen contiene già tutti gli elementi chiave che caratterizzano il lavoro di Francesca Woodman: l'autoritratto, il viso negato all'obiettivo, il corpo come soggetto-oggetto della composizione.





















Durante tutta la sua vita Francesca riprone questi elementi usando quasi sempre se stessa come modella, le doppie esposizioni, il nudo, i volti coperti e lo sfocato o il mosso causato dai tempi lunghi di esposizione delle foto.










































La Woodman cercava di fondersi con l'ambiente circostante, un ambiente spoglio fatto di muri scrostati e vecchie case polverose. Il corpo dell'artista spesso si mimetizza sotto la carta da parati scollata di una stanza, o tra le radici di un albero secolare.























Nella sua breve esistenza Francesca Woodman ha creato alcuni libri d'arte come Portrait of a Reputation, il Quaderno dei dettati e dei temi ed Angels. Tuttavia l'unico libro contenente le sue foto, rilasciato nel gennaio '81 poco prima della sua morte è Some Disordered Interior Geometries (Alcune Disordinate Geometrie Interiori) 24 pagine selezionate di un libro di geometria in italiano, con note scritte a mano dall'artista.
Un libro d'arte originale ed enigmatico, a tratti poetico, in cui la Woodman si racconta quasi come in un diario personale, attraverso foto e scritti che contrastano con le rigide regole matematiche di sfondo alle pagine.
E' del 2010 il recente documentario The Woodmans: un ritratto appassionante di Francesca e della sua famiglia con documenti inediti come video sperimentali e diari privati.

  "Ho dei parametri e la mia vita a questo punto è paragonabile ai sedimenti di una vecchia tazza da caffè e vorrei piuttosto morire giovane, preservando ciò che è stato fatto, anziché cancellare confusamente tutte queste cose delicate."





















Questo mese avremo la possibilità di metterci alla prova con gli autoritratti poetici e delicati di Francesca Woodman, una delle mie fotografe preferite
L'obiettivo del progetto è creare uno scatto ispirato allo stile fotografico dell'artista.
Potete scattare con qualsiasi apparecchio fotografico, reflex analogica o digitale, compatta o cellulare. Avete tempo fino al 30 GIUGNO.
Il 1 luglio pubblicherò tutte le foto che partecipano al progetto in un'apposita galleria sulla PAGINA FAN DEL BLOG in cui potranno essere votate con i "mi piace" e i commenti dagli utenti di Facebook.
Una volta chiusa la votazione, gli scatti che avranno ottenuto un maggior numero di consensi e commenti saranno pubblicati sul Blog con nome e link dell'autore.
P.S: Se volete partecipare al progetto, potete pubblicare il vostro scatto con il vostro nome, cognome e link direttamente sulla pagina fan del blog oppure potete inviarla come messaggio privato sempre sulla pagina fan.
E ora tutti a scattare! Lasciatevi ispirare dallo stile di Francesca Woodman!!

1 commento:

  1. Appena passa la bufera degli esami partecipo anche io seriamente ad uno di questi concorso fotografici mensili. Peccato che mi sia persa l'occasione con F. Woodman, era un modo per mettersi alla prova con uno scatto particolare!

    RispondiElimina